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Curiosità in Toscana
La Toscana è stata una delle promotrici della coltivazione dello zafferano, già nel 1400 dal Valdarno a tutte le Colline Fiorentine si produceva la pregiatissima spezia .
L’alto riconoscimento dello zafferano delle Colline Fiorentine, denominato e apprezzato in tutto il mondo come "LIMA di FIRENZE" veniva utilizzato come moneta per lo scambio delle merci.
Nel Medioevo a Firenze affluivano commercianti di tutta Europa per acquistare lo zafferano del contado fiorentino tanto che lo zafferano che transitava era soggetto ad un dazio di otto fiorini per soma.
Da antiche informazioni di Baumgartner appare che tutti i dintorni collinosi di Firenze siano le migliori zone italiane per la coltivazione dello zafferano.
Leonardo da Vinci (Toscano) insieme a Sandro Botticelli (Toscano ) nel 1475 rivalutarono un'osteria nel centro di Firenze chiamata "Le Tre Rane" di Sandro e Leonardo.
Per un breve periodo, il Genio Leonardo insieme all’amico Sandro proponevano piatti sperimentali allo zafferano, esteticamente gradevoli ma non abbondanti, potremmo dire che sono stati i precursori della Novelle Cuisine, tanto che all’epoca non ebbe un grande successo.
LO ZAFFERANO ETRUSCO ELETTO SIMBOLO DELLA TOSCANA
Pisa --- presso l’Università di Pisa, a cura della Società Botanica Italiana, 500 esperti botanici hanno eletto le venti piante simbolo di ogni regione italiana, si va dalla primula di Palinuro che cresce a picco sul mar Tirreno alla Sassifraga dell’Argentera per il Piemonte, allo Zafferano etrusco per la Toscana, la scelta ha una importante valenza storico-scentifica che ci consente di valutare la biodiversità vegetale .
Grazie al lavoro svolto dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa possiamo asserire che la natura stessa ha regalato alla Toscana il merito di essere da sempre la più apprezzata detentrice della coltivazione dello zafferano.
PUBBLICATO SUL CORRIERE DELLA SERA del 16 marzo 2021
AD OGNI REGIONE LA SUA PIANTA